Ecco l’appuntamento settimanale con le novità dal mondo dei beniculturali ebraici in Europa. Novità importanti provenienti da Italia, Bosnia-Erzegovina, Ungheria, e tutto Europa.
SOMMARIO 1-5 SETTEMBRE
Italia: articolo dettagliato sulle antiche catacombe ebraiche di Venosa
5 settembre 2019

A luglio scorso, a seguito di una visita della direttrice di JHE Ruth Ellen Gruber, abbiamo pubblicato un lungo report sulle antiche catacombe ed altri esempi di antichi beni culturali ebraici di Venosa, nell’Italia meridionale.
Assieme a Ruth, ha partecipato alla visita a Venosa anche suo fratello, lo storico dell’architettura Samuel D. Gruber, che ha ora pubblicato una più dettagliata descrizione delle catacombe sul suo blog Jewish Art and Monuments.
Le catacombe ebraiche, rileva Samuel D. Gruber, si trovano al di sotto della superficie di ciò che corrisponde ad “una vasta collina cimiteriale, piena di catacombe ebraiche e cristiane, ed altre camere funerarie costruite ed utilizzate tra il IV ed il VI secolo dell’Era Comune”. Sotto questa collina vi sono migliaia di luoghi di sepoltura conosciuti, mentre molti altri sono probabilmente ancora da scoprire.
Grazie alle iscrizioni trovate nelle catacombe, i ricercatori sono riusciti ad individuare famiglie intere ivi sepolte. Una è quella del presidente del comitato sinagogale e capo medico della città, le cui iscrizioni funerarie, insieme ad altre, testimoniano la prosperità della comunità ebraica di Venosa nella tarda antichità.
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Bosnia-Erzegovina: concessa protezione statale al cimitero ebraico di Zvornik in quanto monumento nazionale a rischio
2 settembre 2019

Il cimitero ebraico di Zvornik, in Bosnia-Erzegovina, è stato inserito nella lista dei monumenti nazionali, nonché in quella dei monumenti a rischio. La decisione, riportano i media locali, è stata presa dalla Commissione per la Preservazione dei Monumenti Nazionali in occasione del suo ultimo meeting a Sarajevo tenutosi il 31 agosto.
Secondo una comunicazione della Commissione citata dalle fonti d’informazione locali, la decisione è stata presa in quanto “il cimitero è in rovina, e le sue lapidi si trovano in condizioni precarie”.
Zvornik si trova sul fiume Drina, sul confine tra la Bosnia-Erzegovina e la Serbia. Il cimitero, circondato da mura ed accessibile tramite un cancello, si trova a pochi passi dal fiume ed è stato fondato nel 1890. A suo interno si trovano diverse dozzine di lapidi, molte delle quali rovesciate o rotte.
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Ungheria: alla scoperta delle sinagoghe meno conosciute di Budapest. Seconda parte: sinagoghe nascoste in cortili e appartamenti
1 settembre 2019

Due settimane fa abbiamo lanciato una serie di tre articoli sulle sinagoghe meno conosciute della capitale ungherese, Budapest. Nella prima parte abbiamo esplorato cinque sinagoghe che non servono più il loro scopo originale, mentre questa volta siamo andati alla scoperta di una dozzina di sinagoghe “nascoste” in cortili ed appartamenti della città.
Una parte delle sinagoghe descritte nell’articolo non sono visibili dall’esterno, mentre altre hanno una chiara segnaletica che ne indica la posizione. Inoltre, tutti i luoghi di preghiera qui raccontati, con una sola eccezione, sono ubicati a Pest, dove a cavallo tra il XIX ed il XX secolo viveva la maggior parte della popolazione ebraica.
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1° Settembre: galleria fotografica di luoghi ebraici prima e dopo il loro restauro, nell’80° anniversario dello scoppio della Seconda guerra mondiale e nel 20° anniversario della Giornata/e Europea della Cultura Ebraica
1 settembre 2019

Il 1° settembre di quest’anno segna l’80° anniversario dell’inizio della Seconda guerra mondiale, nonché il 20° anniversario della Giornata Europea della Cultura Ebraica, il festival paneuropeo turistico ed educativo che ogni anno pone al centro dei suoi eventi la cultura e la vita ebraica in più di 25 paesi in tutto il continente.
In questo articolo abbiamo postato una serie di fotografie di sinagoghe ed altri luoghi ebraici prima e dopo la loro ristrutturazione. Tutti questi luoghi hanno subito ingenti danni durante la Seconda guerra mondiale e/o nell’immediato dopo guerra e/o negli anni appena prima che la Guerra scoppiasse.
La maggior parte delle sinagoghe restaurate negli ultimi decenni sono oggi utilizzate come centri culturali, mentre una piccola minoranza è nuovamente utilizzata come spazio di preghiera.
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EVENTI DELLA SETTIMANA DA NON PERDERE
La conferenza, dal titolo “Democrazia in tempi di sfida: Israele, Europa, e il mondo”, è co-organizzata dall’Associazione Europa di Studi Israeliani, insieme all’Università di Londra e dal Centro per lo Studio dell’Olocausto e della Letteratura Ebraica dell’Università Carlo di Praga.
11 settembre, dalle 11 alle 13, tour a piedi della Bradford ebraica
Guidata da Nigel Grizzard, la passeggiata prevede la visita prevede lo storico quartiere dei mercanti ebrei di Little Germany, la Wool Exchange e la sinagoga.
15 settembre, Giornata della Cultura Ebraica celebrata in Italia
Tra le sinagoghe visitabili vi saranno quelle di Reading, Bristol, Exeter, Hull, Cheltenham, Bournemouth, Brighton e Manchester, oltre che i cimiteri di Brighton, Londra, Liverpool e King’s Lynn.