Ecco il sommario in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali
Repubblica Ceca: il restauro della sinagoga di Žatec vince il premio “Patrimonium pro Futuro”, assegnato dall’Istituto nazionale dei monumenti del Ministero della Cultura
30 novembre 2023

Il salvataggio e il restauro della sinagoga e dell’adiacente casa del rabbino a Žatec, cittadina a nord-ovest di Praga, ha vinto il premio “Patrimonium pro futuro” nella categoria Protezione dei monumenti. Mazel tov!
Presentati dall’Istituto Nazionale dei Monumenti del Ministero della Cultura, i premi, istituiti nel 2014, riconoscono “iniziative positive e di successo nel campo della conservazione dei monumenti completate nell’anno precedente”.
L’annuncio del premio afferma che la sinagoga è la seconda più grande della Boemia, dopo la Grande Sinagoga di Plzeň. Costruita nel 1871-1872 su progetto dell’architetto Johann Staňek, la sinagoga fu incendiata ma non distrutta durante la Notte dei Cristalli del 1938. Fu utilizzata come ospedale militare e scuola durante la Seconda Guerra Mondiale e poi come magazzino.
Da tempo vuote e in condizioni deteriorate, la sinagoga e la casa del rabbino sono state acquistate nel 2013 da un privato, Daniel Černý, che dal 2019 ha supervisionato un restauro completo degli edifici, completato nel 2022. La maggior parte dei costi, dal valore di €2 milioni, sono stati coperti dallo Stato e dell’UE.
Polonia: l’Associazione dell’Istituto storico ebraico in Polonia stanzia finanziamenti annuali per aiutare progetti dedicati al patrimonio ebraico

30 novembre 2023
Le sovvenzioni dell’Associazione dell’Istituto Storico Ebraico in Polonia sosterranno diversi progetti dedicati al patrimonio ebraico in tutto il paese, includendo documentazione e altri lavori nei cimiteri ebraici, restauro di edifici e creazione di memoriali.
A ottobre, l’associazione ha scelto 20 progetti da finanziare nel 2023 tra 56 candidati, stanziando una cifra complessiva di 169.940 zloty (ossia €40.000). Le sovvenzioni prendono il nome in onore di Jan Jagielski, pioniere del lavoro sul patrimonio ebraico in Polonia, venuto a mancare nel 2021.
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Slovenia-Italia: aperta una mostra di storia ebraica locale nell’ex sala cerimoniale dello storico cimitero ebraico di Gorizia, Italia, ora situato oltre il confine con la Slovenia
28 novembre 2023
Una mostra sul patrimonio ebraico di Gorizia e dintorni è stata inaugurata nell’ex sala cerimoniale del

cimitero ebraico di Rožna Dolina, appena oltre il confine fuori Nova Gorica, in Slovenia.
I siti storici del patrimonio ebraico di Gorizia costituiscono un esempio relativamente raro di siti ebraici separati da un confine internazionale: la sinagoga settecentesca e l’area dell’ex ghetto ebraico si trovano in Italia, mentre il cimitero ebraico è in Slovenia. Sia l’Italia che la Slovenia fanno parte dell’area Schengen e il confine è praticamente invisibile.
Curata da Boris Hajdinjak, direttore del centro culturale ebraico nell’ex sinagoga medievale di Maribor, in Slovenia, e dallo storico Renato Podbersič, la mostra è un ampliamento di quella già esposta a Maribor e durerà fino al 2025. L’iniziativa fa parte della programmazione organizzata da Gorizia e Nova Gorica come Capitale Culturale Europea congiunta per il 2025.
Bando: borse di studio 2024 agli archivi del JDC. La scadenza per presentare la candidatura è fissata per il 30 gennaio
28 novembre 2023

Siamo lieti di condividere questo bando dagli archivi dell’American Jewish Joint Distribution Committee (JDC-JOINT) per il suo programma di borse di studio 2024. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 30 gennaio 2024.
Nel 2024, da tre a sei borse di studio saranno assegnate a studiosi senior, ricercatori post-dottorato, studenti laureati e ricercatori indipendenti per condurre ricerche negli archivi del JDC. Le borse di studio ammontano a $2.500 l’una.
Si prevede che i borsisti facciano una presentazione pubblica a distanza della loro ricerca al termine delle borse e forniscano agli archivi JDC una copia dei risultati della loro ricerca.
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PROSSIMI EVENTI DA NON PERDERE
Presentando una selezione di quasi 150 immagini provenienti da varie fonti, questa mostra fotografica ricrea la storia di Salonicco dalla seconda metà del XIX secolo alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Nel 2020, su JHE abbiamo avuto il privilegio di ospitare una mostra online delle opere dell’artista polacca Monika Krajewska, tratte dal suo straordinario ciclo di opere di carta intitolato “Burning”, una commemorazione della distruzione fisica della Shoah. Dal 4 ottobre al 18 dicembre, 31 opere della mostra “Burning” della Krajewska saranno esposte al Museo POLIN di storia degli ebrei polacchi a Varsavia.

La storia del ghetto di Firenze, esistente nella città tra il Cinquecento e l’Ottocento, in una mostra organizzata dalle Gallerie degli Uffizi e allestita nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. Curata da Piergabriele Mancuso, Alice S. Legé e Sefy Hendler (The Medici Archive Project), la mostra sarà visitabile fino al 28 gennaio 2024.
La mostra “A Sacred Space: Synagogue Architecture and Identity” (Uno spazio sacro: Architettura e identità delle sinagoghe, in italiano), che durerà fino al 7 marzo 2024, espone un’ampia selezione di stampe rare raffiguranti sinagoghe storiche, curata da Samuel D. Gruber e Sharon Liberman Mintz.
Barnet Libraries presenta una conferenza online (in inglese) dal titolo: “History and Residents of Willesden Jewish cemetery”, (in italiano, La storia e i residenti del cimitero ebraico di Willesden). Il cimitero è un sito patrimoniale e ha celebrato il suo 150° anniversario nel giugno di quest’anno.