Ecco l’appuntamento settimanale con le novità dal mondo dei beniculturali ebraici in Europa. Novità importanti provenienti da Lituania, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Belarus, Ucraina, Olanda, Bosnia-Erzegovina… Buona lettura!
SOMMARIO 21-26 LUGLIO
Riassunto delle iniziative primaverili ed estive di pulizia dei cimiteri ebraici
26 luglio 2019
L’estate è ormai iniziata, e nonostante le temperature record raggiunte in tutta Europa, la stagione della pulizia dei cimiteri ebraici organizzate da volontari è in pieno ritmo.
Dato che al momento vi sono moltissime iniziative e progetti, abbiamo deciso di individuare solamente alcune di queste, che siano già state svolte durante l’anno o che prenderanno vita a breve. Nella lista includiamo anche alcune cerimonie di riapertura di cimiteri restaurati negli ultimi anni, ma non inseriamo le iniziative a grande scala finanziate o sponsorizzate dai governi.
Mazel tov e grazie a tutti gli organizzatori e volontari che prendono parte in queste importanti iniziative volte alla preservazione e la protezione del prezioso, e spesso tristemente dimenticato, patrimonio culturale ebraico.
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Ungheria: la sinagoga di Pécs celebra il suo 150esimo anniversario, cantando l’Hallelujah
25 luglio 2019
La monumentale grande sinagoga di Pécs, nell’Ungheria meridionale, ha celebrato il proprio 150esimo anniversario con una celebrazione che ha incluso tanto discorsi quanto canzoni, tra cui l’Hallelujah di Leonard Cohen.
La sinagoga, che si trova nella centralissima Piazza Kossuth, è stata disegnata dagli architetti Frigyes Feszl, Karoly Gerster e Lipot Kauser, e costruita tra il 1866 ed il 1869 per servire la comunità ebraica Neologa, ossia della Riforma ungherese. Ingrandita nel 1905, l’interno della sinagoga appare oggi riccamente decorato, con un matroneo sopraelevato, un organo ed un coro.
Repubblica Ceca: sinagoghe appartenenti al Museo Ebraico di Praga tra le attrazioni più visitate del paese nel 2018, e tra le prime 10 a Praga
23 luglio 2019
La maggior parte dei luoghi del patrimonio ebraico in Europa sono ben lungi dall’essere sopraffatte dal turismo di massa. Tuttavia, un’eccezione è rappresentata dai beni culturali ebraici di Praga, dove nel 2018 tre sinagoghe appartenenti al Museo Ebraico cittadino hanno figurato tra le 20 attrazioni più visitate del paese, e tra le prime 10 a Praga.
Secondo le statistiche recentemente pubblicate dall’Agenzia ceca per il turismo, le tre sinagoghe in questione sono: la Pinkas del XVI secolo, classificatasi all’ottavo posto in lista, la Klausen al 15esimo, e la Spagnola, in stile moresco, al sedicesimo. Inoltre, la Sinagoga Maisels si è aggiudicata il 30esimo posto, mentre il memoriale di Terezin il 38esimo.
Il Museo Ebraico si attesta sempre tra i primi due-tre musei più visitati della Repubblica Ceca, con 721.200 turisti nel 2018.
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Polonia: guarda il video dei volontari che, da un giorno all’altro, si sono organizzati per ripulire le scritte antisemite sul cimitero ebraico di Tarnów
22 luglio 2019
Riteniamo che sia molto importante pubblicare il video del Comitato per la Protezione dei Beni Culturali Ebraici di Tarnów che mostra un folto gruppo di volontari, organizzatisi notte tempo, che riversatasi al recentemente restaurato cimitero ebraico di Tarnów per ripulire le scritte antisemite che campeggiavano sulle sue mura.
La scritta in questione, apparsa domenica scorsa ad appena poco più di tre settimane dalla cerimonia di riapertura del cimitero il 26 giugno, chiuso per due anni per lavori di restaurazione, recitava così: “Gli ebrei mangiano i bambini, Jadowniki mangia gli ebrei” (Jadowniki è un villaggio vicino).
Di conseguenza, il Comitato per la Protezione dei Beni Culturali Ebraici di Tarnów ha organizzato un’iniziativa per ripulire le scritte, indetta per la mattina di lunedì 22. Come dimostra il video postato sulla pagina Facebook del Comitato – e che noi riproponiamo in nostro post — l’iniziativa si è rivelata un vero successo!
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Ucraina: il film “In Our Synagogue”, girato nella sinagoga di Khust e basato su una storia di Kafka, vince un premio all’Odessa Film Festival
21 luglio 2019
Il film “In Our Synagogue”, parzialmente girato presso la sinagoga di Khust, nell’Ucraina sud-occidentale, ha vinto il premio dell’International Federation of Film Critics (FIPRESCI) come miglior cortometraggio, settore nazionale, nel contesto del Festival Internazionale del Cinema di Odessa.
Il film, che ha una durata di circa 30 minuti, rappresenta il debutto del giovane regista ucraino Ivan Orlenko, che ha deciso di girare il film in bianco e nero ed interamente in Yiddish. In una mail dell’anno scorso, Orlenko ha spiegato a JHE che il progetto che ha portato al film è nato nel 2016 e che questo è “dedicato alla vita ebraica nella regione carpatica […] e si focalizza sul patrimonio culturale ebraico sia sotto il punto di vista visuale che linguistico”.
Il film si basa su un racconto mai terminato di Franz Kafka, che narra la storia di un animale misterioso che vive in una sinagoga. La pellicola è una co-produzione ucraino-francese, anche se i finanziamenti principali sono arrivati direttamente dal governo di Kiev.
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EVENTI DELLA SETTIMANA DA NON PERDERE
28 luglio – 2 agosto 2019, Hilton Downtown Hotel, Cleveland (Ohio, USA), Convegno annuale IAJGS.
La 39esima conferenza annuale della IAJGS (International Association of Jewish Genealogy Societies) rappresenta il più grande evento internazionale di genealogia ebraica dell’anno, riunendo centinaia di partecipanti.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito internet della conferenza
Il campo estivo di Vistytis ha come obiettivo quello di preservare il patrimonio ebraico della città e di preparare materiale informativo per il processo d’inventario del cimitero. L’iniziativa è organizzata dalla ONG Maceva – Litvak cemetery catalogue e dall’Action Reconciliation Service for Peace, con la cooperazione della ONG Goodwill Foundation.