Ecco il sommario in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali ebraici
Italia: il cimitero ebraico abbandonato di Revere può essere votato nel concorso “I Luoghi del Cuore” del FAI
10 gennaio 2025

Il cimitero ebraico di Revere, fondato nel 1809, è l’unico testimone della comunità ebraica locale scomparsa quasi un secolo fa. Con 23 lapidi, è candidato al concorso “I Luoghi del Cuore” del Fondo Ambiente Italiano (FAI), che sostiene il restauro di siti culturali in Italia.
Il concorso, biennale, permette al pubblico di votare fino al 10 aprile 2025. I luoghi che dovessero raggiungere i 2.500 voti entro la scadenza potranno fare domanda ai bandi FAI-Intesa San Paolo, fino ad un totale di €50.000, volti al loro restauro. Il cimitero di Revere ha ottenuto finora circa 410 voti, posizionandosi al 240° posto tra oltre 25.000 siti candidati.
L’iniziativa è stata lanciata a dicembre dal collaboratore di JHE Michele Migliori, ispirato da un articolo che scrisse proprio per JHE due anni fa, nel quale raccontava lo stato di abbandono di questo luogo.
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Bando: borse di studio dell’Oxford Center for Hebrew & Jewish Studies. La scadenza per le domande è fissata per il 14 febbraio
9 gennaio 2025

L’Oxford Center for Hebrew & Jewish Studies ha aperto le candidature per il proprio programma di borse di studio. La scadenza per presentare domanda è fissata per il 14 febbraio. Due delle borse di studio potrebbero essere dedicate a progetti di ricerca sul patrimonio ebraico immobile.
Yishai Shahar Visiting Fellowships in Jewish Art History, destinate a studiosi affermati o ricercatori post-dottorato nel campo della storia dell’arte ebraica. Non sono ammessi dottorandi. I vincitori saranno Visiting Fellows per almeno un trimestre accademico e riceveranno un onorario di £3.000.
Salo and Jeannette Baron Visiting Fellowships in Jewish History, riservate a studiosi affermati o ricercatori post-dottorato nel campo della storia ebraica. Non sono ammessi dottorandi. I vincitori saranno Visiting Fellows per almeno un trimestre accademico e riceveranno un onorario di £3.000.
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Musei: il direttore del Lost Shtetl Museum in Lituania e la direttrice del Museo Ebraico di Bologna si sono dimessi
8 gennaio 2025

I direttori di un museo ebraico in Lituania e uno in Italia si sono recentemente dimessi dai loro rispettivi incarichi. I due musei sono affiliati all’Associazione dei Musei Ebraici Europei (AEJM).
Sergey Kanovich, fondatore e direttore esecutivo del Lost Shtetl Museum in Lituania, ha annunciato il 6 gennaio la sua decisione di lasciare il progetto. Kanovich, figura chiave nella creazione del museo dedicato alla memoria degli shtetl, ha spiegato che il suo addio è dovuto a divergenze fondamentali con alcuni membri dell’istituzione pubblica durante le fasi finali del progetto.
Il 23 dicembre 2024, Caterina Quareni, Direttrice del Museo Ebraico di Bologna dal 2023, ha annunciato sul sito del museo le sue dimissioni. Il museo, situato nel Palazzo Pannolini, è gestito da una fondazione pubblica con il supporto di enti locali. Quareni ha citato divergenze con le linee programmatiche della Fondazione.
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Polonia: il Rabbino Capo Michael Schudrich e l’attivista Adam Bartosz hanno ricevuto il premio “Distinguished Service” della ONG “Amici del Patrimonio Ebraico in Polonia”
6 gennaio 2025

Il 5 gennaio, l’ONG Friends of Jewish Heritage in Poland ha conferito i primi premi “Distinguished Service” al Rabbino Capo della Polonia Michael Schudrich e all’attivista per il patrimonio Adam Bartosz, fondatore e presidente del Comitato per la Conservazione del Patrimonio Ebraico di Tarnów.
Schudrich è stato premiato per la sua leadership in una comunità ebraica segnata dalle catastrofi del XX secolo e per il suo impegno nella protezione dei cimiteri ebraici abbandonati. Bartosz ha invece ricevuto il riconoscimento per la sua leadership nella conservazione e restauro del cimitero ebraico di Tarnów e in altri siti ebraici in Galizia.
Bartosz ha dedicato decenni alla preservazione del patrimonio ebraico, fondando il Comitato per la Conservazione del Patrimonio Ebraico a Tarnów e ricevendo numerosi premi per il suo lavoro.
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Regno Unito: l’ex sinagoga di Blackpool è di nuovo in vendita all’asta, con un prezzo di partenza di £70.000
5 gennaio 2025

L’ex sinagoga della United Hebrew Congregation di Blackpool, un edificio distintivo in mattoni rossi, è di nuovo in vendita all’asta, cinque anni dopo essere stata venduta per £100.000 con il permesso di essere trasformata in appartamenti.
Questa volta l’asta parte da un prezzo ridotto di £70.000. L’edificio risale agli anni 1916-1926 ed è stato venduto nel 2012 in quanto la comunità ebraica locale non riusciva più a mantenerlo.
Nonostante alcuni lavori di restauro, come il recupero delle vetrate colorate, lo stato della sinagoga è peggiorato negli anni. Non è chiaro il motivo per cui l’edificio non sia stato riutilizzato, ma le restrizioni legate alla sua classificazione patrimoniale potrebbero influire.
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Post fotografico con delle capre per celebrare il mese ebraico di Tevet, il cui segno zodiacale è il Gedi, ovvero Capricorno

5 gennaio 2025
Siamo nel mese ebraico di Tevet, il cui segno zodiacale è la capra, o Gedi, ovvero il Capricorno.
La rappresentazione dello Zodiaco era una caratteristica piuttosto comune nelle decorazioni pittoriche delle sinagoghe in alcune zone dell’Europa orientale, e anche altrove.
In questo post fotografico proponiamo ai nostri lettori alcune rappresentazioni del segno zodiacale del mese di Tevet trovate in varie sinagoghe europee, e in una biblioteca, oltre a qualche capra vera…
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PROSSIMI EVENTI DA NON PERDERE

Per francofoni: conferenza di Émilie Porcher sul quartiere ebraico medievale de L’Isle-sur-la-Sorgue, una delle quattro città del Contado Venassino dove gli ebrei vissero dopo l’espulsione dal Regno di Francia nel 1306. La città conserva un quartiere ebraico medievale, I resti di una sinagoga ed un cimitero ebraico.
Presentazione online sul prototipo dell’Open Lab per un museo ebraico bielorusso, con focus sulla ricostruzione virtuale della sinagoga in legno di Wolpa e sull’uso di tecnologie avanzate per valorizzare la storia ebraico-bielorussa.
Conferenza online di Fani Gargova (Leibniz Institute of European History) sull’architettura sinagogale e la separazione di genere da una prospettiva femminile.
Per il 60º anniversario del Museo Sefardita di Toledo, Ventura Leblic García terrà una conferenza sui simboli della sinagoga El Tránsito; ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
24 e 26 gennaio, dalle 10.30 alle 11.45, birdwatching al cimitero ebraico di Willesden, Regno Unito
Terzo anno del RSPB Big Garden Birdwatch al cimitero ebraico di Willesden, con birdwatching, bevande calde e biscotti; ingresso gratuito con registrazione obbligatoria.
In occasione di Tu B’Shevat, il Capodanno ebraico degli alberi, si tratta di un evento per esplorare i terreni ombreggiati dagli alberi del cimitero ebraico di Willesden. Qui si trovano alberi di 150 anni e altri piantati solo l’anno scorso, oltre a pochi rappresentati in pietra.
CONFERENZE/MOSTRE/FESTIVAL IN CORSO
La Stagione del Patrimonio comprenderà una varietà di eventi, come concerti, conferenze e tour guidati, molti dei quali si terranno presso la sinagoga stessa. Alcuni eventi includeranno visite ai cimiteri ebraici e ai siti storici di Liverpool, oltre a una gita al Museo Ebraico di Manchester. Il programma completo si svilupperà fino alla fine di febbraio.
Fino al 27 aprile, mostra “Il Värmland Ebraico”, Museo del Värmland, Karlstad, Svezia
La mostra temporanea “Jewish Värmland,” frutto della collaborazione tra il Museo di Värmland e il Museo Ebraico Svedese di Stoccolma, esplora la vita e la storia ebraica nella contea di Värmland, nella Svezia centro-occidentale. Tra le principali attrazioni, la ricostruzione della sinagoga di Karlstad, costruita in legno nel 1899 e demolita nel 1961.
La mostra presenta le fotografie di sinagoghe di comunità ebraiche nel mondo scattate negli ultimi trent’anni da Neil Folberg. Le immagini, realizzate con la tecnica evercolor, evidenziano l’influenza delle culture locali sull’architettura e sull’arte delle sinagoghe. Il focus principale è sulle sinagoghe italiane.