Ecco il sommario in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali ebraici
Regno Unito: una “Targa Blu” ora segna il sito della sinagoga medievale di York
13 settembre 2024
Il sito dell’antica sinagoga medievale di York è stato recentemente segnato da una classica “Targa Blu”, che denota un sito storico, la prima a commemorare il patrimonio ebraico della città. La targa, situata in Coney Street, segna anche la casa di Aaron di York, uno degli ebrei più influenti del periodo.
Dopo il massacro della comunità ebraica di York nel 1190, un gruppo di ebrei ritornò su richiesta del re, fondando una seconda comunità che prosperò nel XIII secolo. Aaron di York divenne nel 1236 responsabile dell’amministrazione finanziaria degli ebrei inglesi.
Il progetto di installazione della targa nasce da ricerche sui quartieri ebraici condotte nell’ambito del progetto Streetlife York, che include anche un percorso ebraico interattivo online. Nonostante la mancanza di testimonianze visibili del passato ebraico medievale, l’iniziativa rappresenta uno sforzo per recuperare e valorizzare la storia della comunità ebraica di York.
Bielorussia: il Centro per il Patrimonio Culturale Ebraico Bielorusso lancia la ricostruzione digitale (e in realtà virtuale) della Grande Sinagoga in legno di Wolpa
12 settembre 2024
Il Centro per il Patrimonio Culturale Ebraico Bielorusso (BJCH) ha realizzato una ricostruzione virtuale della Grande Sinagoga di Wolpa, un importante edificio in legno del XVIII secolo, distrutto dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Il progetto è accessibile come applicazione di realtà virtuale sulla piattaforma Meta e in formato web, con un tour audio guidato disponibile in inglese, russo e francese.
Wolpa, situata nell’attuale Bielorussia, fu menzionata per la prima volta nel XV secolo e successivamente divenne parte della Confederazione Polacco-Lituana. Il progetto della sinagoga fa parte dell’iniziativa “Belarus Shtetl”, che mira a ricostruire virtualmente varie sinagoghe e a creare un futuro Museo Virtuale Ebraico della Bielorussia.
La ricostruzione è stata realizzata grazie alla collaborazione tra curatori, storici, artisti e tecnici, con il supporto del Centro per l’Arte Ebraica dell’Università Ebraica di Gerusalemme e del Museo d’Arte e Storia Ebraica di Parigi. Il progetto consente di esplorare l’edificio in diverse epoche storiche.
Austria: la sezione militare ebraica del Cimitero Centrale di Vienna riapre dopo due anni di restauro
10 settembre 2024
La sezione militare ebraica del Cimitero Centrale di Vienna è stata riaperta dopo due anni di restauro. La cerimonia di riapertura, tenutasi il 22 agosto scorso, ha visto la partecipazione di figure religiose e civili, inclusi i ministri della Difesa e dell’Interno. La sezione commemora 450 soldati ebrei che hanno combattuto per l’esercito Austro-Ungarico durante la Prima guerra mondiale.
Il restauro, del valore di €250.000, è stato finanziato dalla Comunità Ebraica di Vienna e dal Ministero dell’Interno. I lavori hanno incluso il restauro delle lapidi e di un monumento commemorativo. Durante la cerimonia, sono stati sottolineati il valore dei soldati ebrei e il tragico destino che toccò agli ebrei austriaci durante la Shoah.
Il Cimitero Centrale di Vienna, fondato nel 1874, ospita due sezioni ebraiche, la Vecchia e la Nuova, entrambe accessibili al pubblico e oggetto di continui lavori di manutenzione grazie al Fondo per il Restauro dei Cimiteri Ebraici in Austria.
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PROSSIMI EVENTI DA NON PERDERE
Oggi. Il lancio delle Giornate della Cultura Ebraica in Italia.
Questa conferenza internazionale si concentra sulla valutazione dei monumenti e memoriali della Shoah in Europa Centrale. L’obiettivo dell’incontro è presentare le circostanze storiche, politiche, sociali e artistiche che hanno portato alla creazione di questi lavori spesso trascurati e i loro punti di partenza teorici, nonché la successiva ricezione dei monumenti e memoriali della Shoah.
23-24 settembre, seminario sulla conservazione dei cimiteri ebraici, Ivano-Frankvisk, Ucraina
Con il sostegno finanziario del Ministero degli Esteri tedesco e in collaborazione con il Programma Internazionale Interdisciplinare di Certificazione in Judaica e la comunità ebraica di Ivano-Frankivsk, l’ESJF organizza un seminario rivolto a storici, attivisti locali, insegnanti, dipendenti di ONG, volontari e altre persone interessate alla tutela del patrimonio storico, in particolare dei cimiteri ebraici.
Dal 22 al 24 settembre, conferenza di Future for Religious Heritage, Cracovia, Polonia
Conferenza dal titolo “Patrimonio religioso in transizione: sfide e soluzioni”, che esplorerà le iniziative esistenti e le possibili soluzioni future legate alla transizione ambientale, digitale e sociale.
CONFERENZE/MOSTRE/FESTIVAL IN CORSO
Oggi ultimo giorno! Festival culturale ebraico “Shalom Chaverim”, Bratislava, Slovacchia
Il primo festival della cultura ebraica “Shalom Chaverim” si svolge a Bratislava e in altre località della Regione Autonoma di Bratislava, fino ad oggi. Gli eventi hanno incluso concerti, un “Festival dello Sholet” e la riapertura ufficiale della sinagoga restaurata a Senec.
Fino al 18 settembre, Festival di Cultura Ebraica di Budapest, Ungheria
Il 26° Festival annuale della Cultura Ebraica di Budapest si terrà principalmente nelle sinagoghe di via Dohány, via Hegedűs, via Frankel, via Rumbach, al teatro Golem e alla Balint Haz.
Fino al 22 settembre, Giornate della Cultura Ebraica a Berlino, Germania
La 37ª edizione delle Giornate della Cultura Ebraica a Berlino, organizzata dalla comunità ebraica di Berlino con una vasta gamma di partner. Il tema di quest’anno è la Luce. Il programma include concerti, workshop, film, visite guidate, eventi letterari e molto altro.
Fino al 6 ottobre, mostra “Ebrei nel Novecento Italiano”, MEIS, Ferrara, Italia
La mostra evidenzia l’esperienza ebraica italiana nel XX secolo, iniziando con la distruzione dei ghetti alla fine del XIX secolo, passando per la Shoah, fino quasi ai giorni nostri. Include opere d’arte contemporanea; fotografie provenienti da archivi pubblici e privati; documenti storici e oggetti familiari.
Fino al 11 ottobre – mostra “Un patrimonio rumeno: un viaggio nel tempo”, Bacău, Romania
La mostra dell’artista britannica Beverley Jane Stewart presenta opere che esplorano la storia ebraica in Romania, riflettendo le sue radici nell’Europa orientale, con un mix di nostalgia e spirito contemporaneo.
Fino al 30 novembre, Giornate Europee della Cultura Ebraica, tutta Europa
Le Giornate Europee della Cultura Ebraica si svolgeranno in oltre venti paesi, da settembre a novembre. Il tema generale di quest’anno è la Famiglia. Il lancio ufficiale ha avuto luogo a Erfurt, in Germania.
La mostra “(post) JEWISH…” del Museo POLIN rivela due storie parallele: la storia conosciuta degli abitanti polacchi e la storia dimenticata degli ebrei. Mayer Kirshenblatt, emigrato in Canada nel 1934, guida attraverso i vividi ricordi dello shtetl. Le sue opere dipinte offrono un’istantanea di un mondo perduto, educando sulla storia polacco-ebraica con colore e umorismo. La mostra include anche la documentazione degli interventi artistici che esplorano e restaurano i resti della vita ebraica prebellica a Opatów.
La Stagione del Patrimonio comprenderà una varietà di eventi, come concerti, conferenze e tour guidati, molti dei quali si terranno presso la sinagoga stessa. Alcuni eventi includeranno visite ai cimiteri ebraici e ai siti storici di Liverpool, oltre a una gita al Museo Ebraico di Manchester. Il programma completo si svilupperà fino alla fine di febbraio.
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