Ecco il sommario in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali ebraici
Romania: procede il meticoloso restauro della storica sinagoga Cetate (Cittadella) di Timișoara
2 agosto 2024

Il restauro degli interni della sinagoga Cetate di Timișoara sta procedendo e si prevede che sarà completato entro la fine di settembre. Ruth Ellen Gruber, direttrice di JHE, insieme alla presidente della comunità ebraica Luciana Friedmann, ha visitato la sinagoga per osservare lo stato dei lavori, eseguiti da esperti provenienti da Bucarest che stanno restaurando le decorazioni dipinte a stencil sulle pareti e il soffitto della sinagoga. Rimangono ancora da installare un sistema di riscaldamento e da ristrutturare completamente il grande organo.
La sinagoga Cetate, progettata dall’architetto viennese Carl Schumann, fu costruita tra il 1863 e il 1865 in uno stile eclettico con elementi moreschi, due torri laterali e una facciata imponente che ricorda una fortezza. Dopo un parziale restauro, è stata reinaugurata nel 2022 e restituita alla comunità ebraica per l’uso come luogo di culto.
Nel 2023, Timișoara, capitale europea della cultura, ha stanziato circa €120.000 per la salvaguardia e il restauro delle sinagoghe Cetate e Fabric. Questo finanziamento fa parte di un pacchetto totale di 2.85 milioni di lei per il restauro di edifici religiosi storici della città, inclusi chiese cristiane ortodosse, greco-cattoliche e romano-cattoliche. Il restauro è finanziato anche dallo stato e dalla Federazione delle Comunità Ebraiche in Romania.
Repubblica Ceca: la Giornata annuale dei Monumenti Ebraici avrà luogo l’11 agosto 2024. Quasi 60 siti aperti al pubblico in tutto il paese
31 luglio 2024

La settima edizione della Giornata annuale dei Monumenti Ebraici nella Repubblica Ceca si terrà domenica 11 agosto 2024, con 58 monumenti ebraici in Boemia, Moravia e Slesia aperti ai visitatori dalle 10:00 alle 17:00, gratuitamente o con un contributo volontario.
Alcuni siti sono noti, altri meno frequentati. Altri siti ancora, di solito chiusi al pubblico, sono stati recentemente restaurati o sono in fase di restauro. In località come Pacov, Mikulov e Černovice, sono previsti tour guidati e concerti. È disponibile un’app per smartphone e una mappa interattiva per aiutare i visitatori. Tra i siti di spicco ci sono la sinagoga di Čáslav, con il soffitto a cassettoni restaurato, e la sinagoga di Nový Jičín, usata come deposito dall’Archivio Distrettuale Statale.
L’evento è organizzato dalla comunità ebraica di Praga in collaborazione con Matana e altri partner regionali.
Lituania: gli scavi presso il sito della distrutta Grande Sinagoga di Vilna hanno portato a scoperte entusiasmanti, tra cui decorazioni policrome
28 luglio 2024

Gli scavi presso il sito della Grande Sinagoga di Vilnius hanno rivelato resti significativi, tra cui il pavimento e le pareti della sala principale di preghiera decorati con motivi policromi, colonne crollate e altre prove dell’intensa distruzione subita dalla sinagoga, parzialmente distrutta dai nazisti e successivamente rasa al suolo dal regime sovietico.
L’Autorità per le Antichità di Israele ha definito le nuove scoperte “entusiasmanti”. Durante gli scavi, condotti dall’8 al 26 luglio, sono emerse nuove sezioni del pavimento decorate con fiori rossi, neri e bianchi, parti della sezione femminile della sinagoga e grandi serbatoi d’acqua usati per alimentare i mikvaot della comunità, e uno dei pilastri che circondavano la bimah.
Gli scavi, diretti da Jon Seligman dall’Autorità per le Antichità di Israele e Justinas Rakas della Società Archeologica Lituana, hanno rivelato l’architettura ricca e la vitalità della sinagoga, oltre alla tragica storia della comunità ebraica che vi risiedeva. La Grande Sinagoga, costruita agli inizi del 1600 in stile rinascimentale-barocco, era il centro della vita ebraica a Vilnius, dominando lo Shulhoyf, un complesso vivace di vicoli e istituzioni ebraiche. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la sinagoga fu saccheggiata e incendiata dai nazisti e successivamente demolita dai sovietici, che negli anni ’50 costruirono una scuola sul sito. Gli scavi archeologici, iniziati nel 2016 con scansioni radar, hanno portato alla luce le fondamenta dell’Aron haKodesh, la Bimah e due mikveh.
PROSSIMI EVENTI DA NON PERDERE
Una giornata di workshop, conferenze e danze nella Città Vecchia Ebraica, con un concerto all’aperto davanti alla Vecchia sinagoga, per celebrare il primo anniversario dell’inclusione del quartiere ebraico medievale di Erfurt nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Gli eventi fanno parte del programma del festival Yiddish Summer Weimar di quest’anno, che si svolgerà dal 12 luglio al 17 agosto.
11 agosto, inaugurazione del monumento restaurato dedicato al Pogrom di Białystok, Polonia
Inaugurazione del pilastro di granito nel cimitero ebraico che commemora le decine di vittime del pogrom del giugno 1906 e dei due massacri del 1905. È stato restaurato grazie agli sforzi dell’organizzazione no-profit statunitense Białystok Cemetery Restoration Fund.
11 agosto, dalle 10 alle 17, Giornata dei Monumenti Ebraici in Repubblica Ceca
Quest’anno, circa 58 monumenti ebraici selezionati in Boemia, Moravia e Slesia saranno accessibili ai visitatori (gratuitamente o con un contributo volontario) dalle 10:00 alle 17:00.
25 agosto, concerto in onore del 125° anniversario della Grande Sinagoga di Sibiu, Romania
Un concerto di musica klezmer e ebraica con Jake Shulman-Ment, Jeremiah Lockwood e Francesca Ter-Berg per celebrare il 125° anniversario della dedicazione della Sinagoga Mare.
1 settembre 2024, inizio delle Giornate Europee della Cultura Ebraica, tutta Europa
Inizio delle Giornate Europee della Cultura Ebraica. Gli eventi si svolgeranno in oltre venti paesi, da settembre a novembre. Il tema generale di quest’anno è la Famiglia. Il lancio ufficiale avrà luogo a Erfurt, in Germania.
La conferenza è organizzata come parte degli eventi che accompagneranno la nuova mostra temporanea del Museo POLIN “(post)Jewish… Shtetl Opatow through the Eyes of Mayer Kirshenblatt”, che verrà inaugurate il 17 maggio 2024.
Dal 22 al 24 settembre, conferenza annuale di Future for Religious Heritage, Cracovia, Polonia
Conferenza dal titolo “Patrimonio Religioso in Transizione: Sfide e Soluzioni”, che esplorerà le iniziative esistenti e le possibili soluzioni future legate alla transizione ambientale, digitale e sociale.
MOSTRE/FESTIVAL IN CORSO
Fino al 30 agosto, mostra fotografica sugli shtetl ucraini a cura di Eugeny Kotlyar, New York, USA
In questa mostra, Eugeny Kotlyar esplora il significato dei siti un tempo fiorenti di vita ebraica. Cerca di catturare il sentimento del mondo dello shtetl, ancora in via di scomparire, attraverso la stilizzazione delle fotografie in bianco e nero e i montaggi poetici che mescolano storia, memoria, nostalgia e una realtà che si sta ora dispiegando.
Una mostra multimediale dell’artista, architetta e storica Natalia Romik dedicata alla creatività degli ebrei polacchi che cercavano di sopravvivere alla Shoah nascondendosi. La mostra verrà inaugurata il 1 marzo.
Fino al 6 ottobre, mostra “Ebrei nel Novecento Italiano”, MEIS, Ferrara, Italia
La mostra evidenzia l’esperienza ebraica italiana nel XX secolo, iniziando con la distruzione dei ghetti alla fine del XIX secolo, passando per la Shoah, fino quasi ai giorni nostri. Include opere d’arte contemporanea; fotografie provenienti da archivi pubblici e privati; documenti storici e oggetti familiari.
La mostra “(post) JEWISH…” del Museo POLIN rivela due storie parallele: la storia conosciuta degli abitanti polacchi e la storia dimenticata degli ebrei. Mayer Kirshenblatt, emigrato in Canada nel 1934, guida attraverso i vividi ricordi dello shtetl. Le sue opere dipinte offrono un’istantanea di un mondo perduto, educando sulla storia polacco-ebraica con colore e umorismo. La mostra include anche la documentazione degli interventi artistici che esplorano e restaurano i resti della vita ebraica prebellica a Opatów.