Ecco il sommario in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali ebraici in Europa — Buona lettura!
Shana tova 5784 – Felice Anno nuovo ebraico!
14 settembre 2023

Shanà tovà a tutti i nostri lettori, un augurio per un felice, dolce, soddisfacente e stimolante anno nuovo!
Grazie per il vostro interesse, le vostre “condivisioni” e commenti, per i vostri “Mi piace”, contributi e feedback, che aiutano JHE a continuare a crescere.
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Germania: l’UNESCO aggiunge il patrimonio ebraico medievale di Erfurt alla sua lista del Patrimonio Mondiale
18 settembre 2023
Il nuovo anno ebraico porta buone notizie! L’UNESCO ha infatti inserito il complesso di edifici ebraici medievali di Erfurt, nella Germania orientale, nella lista del Patrimonio Mondiale.
Il riconoscimento arriva appena due anni dopo che la stessa UNESCO aveva aggiunto alla lista del Patrimonio Mondiale il patrimonio ebraico medievale delle cosiddette città ShUM – Worms, Spira e Magonza. Quella fu la prima volta che l’UNESCO riconobbe il patrimonio ebraico in Germania.
Il complesso ebraico medievale di Erfurt comprende tre siti: la Vecchia Sinagoga, il Mikveh e la cosiddetta “Casa di Pietra”, un edificio residenziale risalente al 1250 circa e che risulta essere appartenuto a degli ebrei alla fine del XIII secolo.
Oltre al patrimonio ebraico medievale, Erfurt ha anche due sinagoghe più recenti, inclusa una utilizzata dall’attiva comunità ebraica; un cimitero ebraico risalente al 1871 e ancora in uso; e il sito del vecchio cimitero distrutto.
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13 settembre 2023

Il Fondo degli Ambasciatori degli Stati Uniti per la Preservazione Culturale ha assegnato $200.000 per il restauro della sala funeraria all’interno del vasto cimitero ebraico di Chișinău.
Il progetto è una partnership tra i governi degli Stati Uniti e della Moldavia, in consultazione con la comunità ebraica del paese, e comprenderà un sopralluogo del sito, una ricerca storica e, infine, il restauro dell’edificio. Costruito intorno al 1900, l’edificio rischia di crollare dopo oltre ottanta anni di abbandono, con il tetto scomparso e le pareti che recano ancora tracce di bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dal 2001 ad oggi, il Fondo degli Ambasciatori degli Stati Uniti per la Preservazione Culturale ha donato più di $1.5 milioni per preservare il patrimonio culturale della Moldavia.
Bielorussia: la Grande Sinagoga di Slonim è di nuovo all’asta, che avrà luogo il 12 ottobre
12 settembre 2023

La triste storia della Grande Sinagoga abbandonata del XVII secolo a Slonim continua, essendo nuovamente all’asta dopo che la persona che l’aveva acquistata alla fine del 2020 non è riuscita a raccogliere i fondi necessari per restaurarla, tornando così proprietà delle autorità locali. Un tentativo di venderla di nuovo la scorsa primavera è fallito.
L’asta online si svolgerà il 12 ottobre con un prezzo richiesto di 64.500 rubli bielorussi (circa €24.000), la metà del prezzo richiesto in primavera.
Costruita nel 1642 in stile barocco, la sinagoga è la meglio conservata della Bielorussia, nonostante le sue condizioni precarie. Il suo interno conserva affreschi, un Aron HaKodesh decorato e una bimah con quattro colonne, oltre ad altri elementi.
L’acquisto della sinagoga prevede condizioni rigorose, tra cui quella che, se non sarà possibile restaurarla entro cinque anni, verrà restituita alla proprietà pubblica.
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Slovenia: torniamo a visitare le due lapidi ebraiche solitarie nel cimitero militare di Štanjel
11 settembre 2023

Il cimitero militare austro-ungarico della Prima Guerra Mondiale di Štanjel, in Slovenia, è importante, nel nostro contesto, per le due lapidi ebraiche in quello che oggi è un vasto campo vuoto.
Ruth Ellen Gruber, direttrice di JHE, visitò per la prima volta il sito nel 1996, ritornandovi questo mese per effettuare un aggiornamento.
Il cimitero fu progettato da un architetto militare, e si ritiene sia stato costruito da prigionieri di guerra russi. Molti dei circa 1.000 soldati qui sepolti morirono nel vicino ospedale militare. La maggior parte erano soldati austro-ungarici o prigionieri di guerra russi, ma c’erano anche soldati italiani. Durante il Fascismo, il regime trasferì le salme dei soldati italiani in vari sacrari militari, mentre le lapidi degli altri soldati, essendo di legno, si disintegrarono nel tempo, rendendo oggi il cimitero vuoto.
Tra le lapidi rimaste, spiccano due lapidi ebraiche vicino ai cancelli: quella dell’ufficiale ungherese Dezső Steiner, morto il 18 agosto 1917, e quella di Solomon Gerschow Fomin, un russo, probabilmente prigioniero di guerra, morto il 13 maggio 1918.
EVENTI DEL MESE DA NON PERDERE
Il Festival Internazionale della Cultura Ebraica “Shalom in tutto il mondo” quest’annno si concentra sulla donna ebrea, sul suo ruolo e importanza nella storia, nella cultura, nelle tradizioni, nella vita sociale. Gli eventi si svolgeranno a Klaipėda, ma anche a Švėkšna e Gargždai, in Lituania. Ci saranno mostre, workshop, conferenze, concerti, presentazioni di libri, film e altro ancora.
Presentando una selezione di quasi 150 immagini provenienti da varie fonti, questa mostra fotografica ricrea la storia di Salonicco dalla seconda metà del XIX secolo alla fine della Prima Guerra Mondiale.