
Ecco il sommario settimanale in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali ebraici in Europa.
Barbara Kirshenblatt-Gimblett premiata con il premio Dan David 2020

13 febbraio 2020
Mazel tov a Barbara Kirshenblatt-Gimblett, luminare nel campo degli studi culturali ebraici, alla quale è stato conferito il premio Dan David 2020. Il riconoscimento le è stato conferito per aver “dato un contributo continuo ed innovativo nel campo della preservazione o revival culturale tramite la ricerca, gli sforzi di conservazione o attività dirette in questo ambito”.
La Kirshenblatt-Gimblett è una dei massimi esperti ed attivisti nella promozione e nello studio del patrimonio culturale ebraico, particolarmente nel campo dello Yiddish e della vita e storia ebraica nell’Europa orientale. Nel 2006, le è stato chiesto di guidare lo sviluppo della mostra principale del POLIN, il Museo della Storia degli Ebrei Polacchi a Varsavia, e continua ancora oggi come capo curatrice della mostra, un incarico intitolato “Ronald S. Lauder Chief Curator.”
Il premio Dan David, promosso dall’omonima fondazione con sede a Tel Aviv, prevede ogni anno tre premi da $1 milione ciascuno per “conseguimenti che abbiano un alto impatto scientifico, tecnologico, culturale o sociale nel nostro mondo”. I premi sono conferiti nei campi di “il Passato, il Presente e il Futuro.”
La Kirshenblatt-Gimblett condivide il premio 2020 per “il Passato” con Lonnie G. Bunch III, quattordicesimo segretario dello Smithsonian Institution a Washington DC e direttore fondatore del Museo Nazionale della Storia e Cultura Afroamericana dello Smithsonian.
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Call for Papers: Jewish Topographies, Braunschweig, settembre 2020

10 febbraio 2020
Siamo lieti di condividere la Call for Papers per il 5° Congresso sull’Architettura Ebraica, organizzato da Bet Tfila, unità di ricerca per l’architettura ebraica in Europa, presso l’Università Technische di Braunschweig, in Germania, e intitolato “Jewish Topographies” (topografie ebraiche, in italiano).
La conferenza si terrà dal 21 al 23 settembre 2020, ed avrà come focus il significato del termine “topografia ebraica”, ed anche come i fenomeni storici possano essere categorizzati tanto socialmente quanto culturalmente.
Per partecipare alla conferenza è necessario inviare entro il 27 febbraio un sommario (abstract) della propria proposta (non oltre 2.400 battiture), il proprio CV (non oltre 1.200 battiture) e la propria affiliazione academica.
Saggio fotografico: alberi e frutti per Tu B’Shevat

9 febbraio 2020
Lunedì scorso, il 15° giorno del mese ebraico di Shevat, si è celebrato Tu B’Shevat, festività conosciuta anche come “capodanno degli alberi”. In questo periodo dell’anno iniziano a fiorire i primi alberi nella terra di Israele. In questa data, è consuetudine riflettere sulla nostra relazione con la natura e godere dei suoi frutti, soprattutto le olive, i datteri, l’uva, i fichi e le melagrane che sono nominati nella Torah.
Come abbiamo fatto negli anni passati, a JHE celebriamo questa festività con fotografie che mostrino come immagini di frutti e alberi figurino nell’arte decorativa ebraica: in sinagoghe, su lapidi e come parte di oggetti rituali.
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EVENTI DELLA SETTIMANA DA NON PERDERE
Conferenza di Vladimir Levin, direttore del Centro per l’Arte Ebraica presso l’Univerista’ Ebraica di Gerusalemme, sulla relazione inquieta tra l’opera architettonica della comunità ebraica e la capitale dell’Impero Russo.